Entro il mese di luglio sarà predisposto il programma degli interventi.
Di seguito pubblichiamo le proposte pervenute per l’edizione 2017.
Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito.
Proposte pervenute:
- il rischio radicalizzazione nelle carceri e la relativa attività di monitoraggio preventiva;
- controllo documenti d’identità in mobilità, Acquisizione informazioni biometriche in mobilità (Fotografia ed impronte), Gestione Black/With list criminali, Analisi predittive/intelligence, ovvero gestione di un Indice di rischio associato a soggetti fermati e sottoposti a controllo di polizia;
- aspetti di procedura penale e gli aspetti di tipo tecnologico e operativi necessari affinché sia possibile per le forze dell’ordine impiegare i captatori informatici e potere impiegare effettivamente i risultati di acquisizione negli iter processuali;
- lo stato dell’arte della digital forensics nelle forze dell’ordine in Italia;
- impatti per AG/PG nella intercettazione del nuovo servizio voce Volte. Aspetti normativi e problematiche tecniche;
- l’analisi dei tabulati telefonici correlata alla copertura relate delle celle e estrazioni forensi al fine di rendere più concreta la prova in dibattimento;
- le criticità della Lawful Interception: le comunicazioni su protocolli internet che bypassano il “gestore telefonico”;
- procedura di condivisione di archivi informativi per le ff pp e le intelligence degli stati membri Ue;
- case study cybersecurity: wannacry e gli altri ramsonware, tipologie ed effetti malevoli;
- le indagini bancarie, money trasfert, pagamenti virtuali (bitcoin): le modalità per bloccare flussi finanziari destinati alle organizzazioni terroristiche e/o criminali;
- le intelligence europee: tra tutela dell interesse nazionale ed esigenza di information sharing per contrastare il terrorismo internazionale;
- possibilità di pianificazione della safety / security e condivisione dello scenario operativo (tra i diversi soggetti coinvolti) in occasione di grandi eventi;
- il punto di vista della magistratura sulla tutela della fonte di prova nei casi di intercettazione ambientale con dispositivi digitali;
- stato dell’arte nel trattamento dei dati nelle attività giudiziarie e di polizia e servizi di sicurezza;